Riforma fiscale e riduzione del debito pubblico ? Tremonti, Lega, Governo svegliatevi!

In queste settimane il dibattito economico è tutto incentrato sul tema della riforma fiscale, richiesta a gran voce da tutte le parti sociali ( consumatori, commercianti, Confindustria, Partiti di Governo e dell’opposizione ) e nella quale il Ministro Tremonti sta cercando di ingegnarsi per trovare il modo di perseguire contemporaneamente l’obiettivo di introdurre una riforma fiscale che rilanci l’economia e nello stesso tempo emanare una manovra fiscale da 40 Miliardi di Euro che comprenda la riduzione del debito pubblico.

Ma questi obiettivi, caro Ministro Tremonti e cara Lega, possono essere raggiunti solo in un modo (che non è certamente quello di aumentare le tasse a chi già le paga) , il modo è molto semplice: bisogna scegliere di smetterla di proteggere gli interessi di quei 3- 5.000.000 di vergognosi evasori fiscali  ed emanare una normativa fiscale che consenta di recuperare totalmente l’evasione fiscale che, vi ricordo, in Italia è superiore ai 100 Miliardi di Euro.

Non sai come farlo caro Tremonti ?  Ti do un consiglio, copia la normativa in vigore negli Stati Uniti e vedrai che riuscirai brillantemente a raggiungere meglio di quanto pensi tutti gli obiettivi, sia quelli richiesti dalla popolazione italiana che quelli richiesti dall’Europa.

Il problema caro Tremonti, cara Lega e Partiti di Governo, è che bisogna piantarla di difendere quei delinquenti di evasori fiscali e fare una scelta politica, scegliere di stare con i cittadini onesti, quelli che lavorano, quelli che faticano e che ogni anno pagano onestamente le tasse.

IL PROBLEMA DELLA RIFORMA FISCALE NON E’ UNA QUESTIONE DI NORME, E’ UNA QUESTIONE DI SCELTA POLITICA QUELLA DI COMBATTERE SENZA MEZZI TERMINI E CON DETERMINAZIONE L’EVASIONE E DI PREMIARE GLI ONESTI CITTADINI.

Spero che questo messaggio faccia seriamente riflettere tutti sulle scelte che oramai non è più possibile rimandare se si vuole che il Paese riprenda, che l’economia trovi nuovo slancio e che gli italiani ritrovino la fiducia su un Governo che ha ben poche possibilità per riconquistare la fiducia degli Italiani.

Giovanni Roi